Attestato di prestazione energetica

L’A.P.E. (Attestato di Prestazione Energetica) è un documento che mostra il consumo energetico di una unità immobiliare, classificandolo su scala regionale con una lettera indicante la classe di consumo: lettera A+ per l’immobile può prestante dal punto di vista energetico fino alla lettera G per quelli meno prestanti.

 

Durante i calcoli per la redazione dell’A.P.E. si tiene conto della superficie e del volume riscaldato, della destinazione d’uso dei locali, della tipologia di involucro (pareti, solette, coperture, infissi etc.), della tipologia e composizione dell’impianto di riscaldamento e raffrescamento. Una volta redatta e firmata digitalmente, l’A.P.E. deve essere trasmessa al SIPEE (ex SICEE) della Regione Piemonte e consegnata alla committenza entro i successivi 15 giorni.

Con l'aggiornamento della normativa, avvenuto nel corso del 2015, vengono tenuti molto più in considerazione gli impianti che sfruttano energie rinnovabili quali la legna, il pellet, il geotermico, il solare termico, in parte il fotovoltaico etc.

 

L’A.P.E. deve essere allegata alla richiesta di rilascio del certificato di agibilità, agli atti notarili di compravendita, agli atti di donazione, deve essere indicata sui contratti di locazione; agli annunci immobiliari deve essere allegata, invece, la targhetta prodotta dal SIPEE riportante la classe energetica dell'unità immobiliare.

Devono essere provvisti dell’A.P.E. tutti i fabbricati (anche quelli non riscaldati) ad eccezione delle autorimesse, delle cantine, dei magazzini e dei depositi non riscaldati, dei fabbricati isolati con superficie inferiore a metri quadrati 50, dei fabbricati industriali, artigianali e agricoli quando gli ambienti sono riscaldati per esigenze del processo produttivo o utilizzando reflui energetici del processo produttivo non altrimenti utilizzabili.

 

L’Attestato di Prestazione Energetica ha validità di dieci anni se non avvengono modifiche sostanziali al fabbricato o all’impianto che lo serve, quali, ad esempio, la sostituzione degli infissi, la cappottatura delle pareti, l’inserimento di valvole termostatiche, la sostituzione della caldaia etc.

 

Non esistono limiti minimi di classe energetica da rispettare, ad eccezione delle nuove costruzioni per le quali, fin dal progetto, occorre rispettare alcuni limiti normativi legati alla qualità delle pareti, delle finestre, del generatore di calore e di tutti gli elementi che compongono il sistema edificio/impianto.

Nel caso in cui l'impianto sia sprovvisto del libretto riportante i controlli obbligatori sulle caldaie, l'A.P.E. scadrà il 31/12 dell'anno successivo alla redazione dell'A.P.E. stessa.