contratti di locazione e                      comodato d'uso

I contratti di locazione, detti impropriamente di affitto, riguardano un notevole numero di immobili in tutta Italia e sono disciplinati da alcune leggi fondamentali.

I contratti di affitto devono essere registrati presso l’Agenzia delle Entrate, dove si è tenuti ad esibire la ricevuta di avvenuto pagamento dell’imposta di registro dovuta, pari al 2% del canone annuo dichiarato sul contratto di locazione con un minimo pari ad € 200. All’interno del contratto stesso devono essere previste tutte le clausole e casi particolari, nonché le modalità per poter risolvere o apportare modifiche al contratto ed, inoltre, devono essere indicati i dati dell’Attestato di Prestazione Energetica dell’immobile locato.


Un altro contratto tipico italiano è il Comodato d’Uso: questo deve essere gratuito, altrimenti si trasforma automaticamente in una locazione. Il utilizzo è disciplinato dal Codice Civile e trova applicazione soprattutto in ambito familiare. Per la registrazione presso l’Agenzia delle Entrate di un comodato d’uso a titolo gratuito si sconta l’imposta di registro in misura fissa pari ad € 200.

Come per le compravendite, esistono moltissimi casi particolari legati per lo più ad immobili ad uso commerciale, industriale agrario etc.